Valico delle Tramontane

E’ il punto più basso (circa 800m. slm) della Cresta fra Monte Finestra e Monte Sant’Angelo. Sembra che la località sia così denominata poiché un tempo le donne di Tramonti attraversavano il passo per venire a vendere a Cava i rinomati prodotti caseari di quelle zone.

E’ una variante, più lunga ma molto più panoramica, del percorso per giungere alla Pietrapiana e, comunque, alle Creste dei Lattari Cavesi. Inizialmente è simile al percorso per la Pietrapiana e parte dalla Località Contrapone, Frazione Passiano.

 Ivi giunti bisogna prendere la strada sterrata, chiusa agli automezzi da una corda d’acciaio posta a mò di sbarra, che parte dalle spalle del Ristorante ‘Ottocento’. Dopo 30/40 minuti la strada, percorsi alcuni tornanti nell’ultimo tratto, sale ripidamente per una cinquantina di metri e sbuca su un bivio.

 Continuare sempre a seguire lo stradone fin quando quest’ultimo, dopo una mezzora circa, comincerà a restringersi gradatamente fino a scomparire del tutto, ingoiato dalla vegetazione.

Qui bisognerà stare attenti a prendere uno stretto sentiero sulla sinistra che si inerpica verso la cresta con forte pendenza. Da questo momento, e fino alla sommità della cresta (20 minuti), non si camminerà quasi più ma, praticamente, si saliranno scalini in gran parte rovinati dai cavalli che spesso vi si fanno transitare.

Arrivati in cima al passo si offrirà allo sguardo un meraviglioso panorama: davanti, tutta la vallata di Tramonti e, in direzione Nord/Ovest, il Valico di Chiunzi, il Vesuvio con tutto il suo entroterra, Napoli ed il suo Golfo.

In giornate particolarmente limpide si riesce addirittura a vedere ad occhio nudo l’isola di Procida. Alle spalle, invece, tutta la Valle Metelliana, al di là, quella dell’Irno, ed il Golfo di Salerno.

Dopo una sosta d’obbligo per foto, colazione e caffè, andare a sinistra e percorrere un sentierino che si mantiene sempre in cima alla cresta (è segnato in bianco/rosso – – Alta Via dei Lattari) e che, in circa mezz’ora di percorso favoloso sempre a cavallo fra le due vallate, porta diritto alla Pietrapiana ed alla grotta della Madonna della Pace.

Lungo questo percorso sensazioni strane e bellissime ci fanno compagnia poiché il sentiero, in alcuni punti, è così stretto che su entrambi i lati non abbiamo altro che dirupi scoscesi e si ha, quindi, l’impressione di essere sospesi nel vuoto, di volare.

Per il prosieguo ed il ritorno da Pietrapiana, vedere la descrizione dell’omonimo percorso.

 

(Lo stato del percorso è aggiornato alla primavera 2009)

 


 
 Il Percorso

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Difficoltà:
media

Dislivello: ca  m500

Tempo di cammino: ca  3 ore

Partenza:
località Contrapone

Percorso
: vedi descrizione