Monte Finestra
Basta
guardarlo per capire perché l’hanno chiamato così. Insieme al Monte
Castello possiamo considerarlo il
logo di Cava de’ Tirreni ed ogni b
E’, comunque
preferibile che il primo approccio sia realizzato in compagnia di
persona già esperta. Lungo l’intero percorso non c’è
acqua potabile.
Dopo la sosta d’obbligo alla grotta della Madonna della Pace, per recitare un’Ave Maria e far colazione, è preferibile prendere il sentiero che va in direzione della vallata di Minori e la costeggia tenendosi al di sotto della cresta, alla quale si ricongiunge dopo circa tre quarti d’ora.
Qui si ritroveranno i segnali bianco/rossi
che ci guideranno, prendendo per destra, fino alla sommità della Cima
Nord (o Telegrafo) che si raggiunge all’incirca dopo altri 45 minuti. E’
venuto il momento di tirare fuori macchine fotografiche e telecamere che
potranno inquadrare nei loro obiettivi un favoloso panorama a 360° che
vi ricompenserà di tutta la fatica sopportata.
La
finestra è situata proprio sotto la vetta. Per raggiungerla occorre
aggirare uno strapiombo di circa
‘Malopasso’,
un tratto lungo 30/40metri e largo circa 1metro,
chiuso fra un’altissima parete ed uno strapiombo di
… moltissimi metri (vedi foto). Assolutamente vietato a chi
soffre di vertigini. Superato quest’ultimo ostacolo avrete finalmente
raggiunto la fatidica ‘finestra’ e potrete scattare le rituali foto a
ricordo della vostra impresa, nonché lasciare un pensiero ed una firma
sul quaderno riposto in una nicchia scavata sotto la finestra.
A questo punto si pone il dilemma di scegliere
l’itinerario per il ritorno. Rifare all’inverso la strada dell’andata,
oppure prendere per il sentiero che va giù costeggiando il canalone
centrale? Quest’ultima è la strada più breve, ma molto faticosa; sempre
in discesa (e che discesa!) in circa un’ora e mezzo giunge all’Acqua di
Santa Maria, una sorgente posta alle falde di Monte Finestra, attiva più
o meno da febbraio/marzo a tutto luglio/agosto. Da qui al Casone di
Sant’Arcangelo bastano pochi minuti. Poi, con un passaggio o un mezzo
pubblico, si potrà far ritorno al Contrapone per riprendere l’auto
(N.B. Lo stato del percorso è aggiornato all'autunno 2008)